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Il prodotto ha un prezzo, un oggetto no…

Il prodotto ha un prezzo, un oggetto no…

Scopri la sottile differenza tra prodotto e oggetto e l’importanza del posizionamento nel marketing. Il prezzo è solo una parte dell’equazione; le aspettative della buyer persona sono fondamentali per il successo sul mercato. Evita l’abbassamento di prezzo e impara a creare un’urgenza d’acquisto attraverso un preciso posizionamento strategico co

Abracadabra

Abracadabra

La comunicazione ha un’influenza così forte da essere in grado plasmare in modo radicale il nostro mondo. Dalla semplice telefonata alle parole che condividiamo online, stiamo costantemente comunicando. Ma quanto siamo consapevoli del potere che abbiamo? La comunicazione consapevole non solo modella la nostra reputazione, ma ci permette anche di creare legami significativi con chi ci circonda. È la magia che “crea la realtà” con le parole che diciamo.

5W, le coordinate per andare a segno.

5W, le coordinate per andare a segno.

In un mondo online affollato, catturare l’attenzione è la sfida principale. Ma la vera magia accade quando trasformiamo un utente semplicemente curioso in una persona consapevole di ciò che cerca, assetata di informazioni complete ed esaustive. L’attenzione è preziosa, ma la trasformazione del lettore è il vero obiettivo di ogni comunicazione.

Il marketing di Satana

Il marketing di Satana

La persuasione all’acquisto è un messaggio che si presenta sotto mentite spoglie. La tua offerta deve essere speculare al desiderio della buyer persona, in modo che questa si senta fortunata ad averla intercettata. Ogni punto di contatto è un momento cruciale, durante il quale la persona deve sentirsi protagonista dell’interazione. Questa è la chiave di volta per sedurla senza che se ne accorga. La tua buyer persona deve sentirsi l’unica protagonista. Solo così abbraccerà la tua offerta e diventerà la tua testimonial più preziosa.

Romeo e Giulietta si amano da morire

Romeo e Giulietta si amano da morire

Nel mercato la narrazione e il “significato” giocano un ruolo fondamentale. Non si acquistano solo oggetti, ma anche ciò che rappresentano. La comunicazione coerente nel tempo è ciò che trasforma un prodotto in un’icona. È il motivo per cui non acquistiamo solo scarpe o orologi, ma anche stili di vita e status sociale. La narrazione è il cuore di tutto ciò; le nostre scelte alimentano e strutturano la configurazione sociale della nostra identità, in un mondo in costante cambiamento. Pensaci quando fai le tue scelte d’acquisto: cosa stai comprando veramente? A maggior ragione, se fai il copy, cosa stai vendendo veramente? Pensaci se vuoi vendere qualcosa a qualcuno.

Posizionamento e riposizionamento

Posizionamento e riposizionamento

Nel mondo del marketing, il posizionamento e il riposizionamento sono strategie chiave. Il posizionamento riguarda come un prodotto è visto dalle persone, mentre il riposizionamento implica modificarne la percezione. Essenziale è arrivare per primi nel mercato per scolpire il nome del tuo prodotto nella mente delle buyer persona. Un esempio? Immagina un farmaco per la congestione nasale: creando una versione per la notte, hai riposizionato il prodotto e creato una nuova necessità. Il segreto è rovesciare la scacchiera e riscrivere le regole del gioco, cogliendo opportunità quando i tuoi concorrenti “dormono”.

Fisico, carattere e stile

Fisico, carattere e stile

Nel mondo del marketing, le stelle di Hollywood e i prodotti di successo condividono tre attributi chiave: fisico, carattere e stile. Questa intuizione di Jacques Seguelà, emersa negli anni Ottanta, rimane valida ancora oggi. Per un prodotto avere il “fisico” significa fare ciò che promette, creando un legame di fiducia con il suo consumatore. Avere “carattere” significa essere unico, inconfondibile rispetto ai concorrenti. Infine, avere “stile” significa essere capaci di sedurre, di stabilire rapporti forti, finalizzati alla creazione di relazioni durature con il pubblico.

Via la testa, via la coda

Via la testa, via la coda

Nella comunicazione, preamboli e chiusure sono spesso ad uso di chi scrive, anziché utili al lettore. Catturare l’attenzione subito è invece cruciale per suscitare interesse ed evitare di annoiare o di perdere il lettore alla prima riga. Una comunicazione efficace richiede la focalizzazione sul contenuto e l’uso di informazioni chiave fin da subito, per mantenere il lettore coinvolto fino alla fine. E anche la chiusura di una comunicazione merita tanto impegno quanto l’apertura, perché è con la chiusura che salutiamo il lettore e quel saluto deve lasciare nel lettore la voglia di rivederci.

Chat GPT è davvero intelligente?

Chat GPT è davvero intelligente?

C’è una profonda differenza tra generare e creare nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa. Le intelligenze artificiali generative operano sulla base di istruzioni e calcoli probabilistici, mentre il vero atto di creazione implica la presenza di un’intenzionalità e di uno scopo, ovvero di un senso; il senso è il significato dell’intento che solo l’”umano è in grado di dare alle azioni e all’interpretazione dell’esperienza, anche quelle di comunicazione. Algirdas Julien Greimas offre prospettive cruciali in questa analisi, evidenziando l’importanza dell’elemento umano nel determinare il significato e l’intento di un testo. Comprendere come le IA possono assistere nella creazione della struttura superficiale di un testo è cruciale per trarre il massimo da questa tecnologia, ma il senso e l’intenzionalità di ciò che si fa con esso, restano intrinsecamente umani, almeno per il momento…

Non ostiniamoci a chiamarli contenuti

Non ostiniamoci a chiamarli contenuti

Il termine “contenuti” sminuisce il valore degli stessi, subordinando le informazioni alla forma del contenitore. Ciò che chiamiamo contenuti sono “informazioni”. La informazioni si strutturano in comunicazioni che hanno intenzionalità e obiettivi molto precisi; non si limitano a riempire il “contenitore”.
L’informazione cambia opinioni, influenza scelte e crea relazioni. Ogni comunicazione mira a persuadere. Con informazioni corrette coinvolgiamo la buyer persona, spingendola a nuovi atteggiamenti e all’acquisto. Le informazioni plasmano il brand nella mente delle persone. La conversione è infatti in primo luogo un cambiamento di prospettiva e solo poi un “acquisto”. Smettiamola di chiamarli contenuti e chiamiamole ‘informazioni’, riconoscendo il loro ruolo centrale nel marketing e nella comunicazione.”

Il marketing GoPro

Il marketing GoPro

Un’offerta sviluppata in modo corretto può trasformare un SOGNO LATENTE in una necessità, dando vita a un grande nuovo mercato.
Senza scomodare Arthur Schnitzler possiamo affermare che i sogni sono fatti della stessa materia del reale e che talvolta, se assecondati, possono essere avventurosi oltre ogni immaginazione.
La storia della GoPro ne è un esempio lampante. Concepita come una fotocamera, viene però presentata ai surfisti come accessorio per generare filmanti in soggettiva facili da fare e condividere sui social: questo posizionamento strategico ha aperto le porte a un nuovo mercato, coinvolgendo in seguito gli appassionati di sport estremi di tutto il mondo. La GoPro ha dimostrato che quando i sogni diventano progetti, superano i limiti dell’orizzonte, allargando i confini del reale.

Ogni parola è una bugia

Ogni parola è una bugia

Il pensiero si struttura attraverso il linguaggio e sono sempre le parole che disegnano il vettore d’acquisto che chiamiamo buyer persona. Anche una singola parola può modificare un pensiero preconcetto o creare un’urgenza d’acquisto. Tuttavia, le parole da sole potrebbero non essere sufficienti per suscitare la fascinazione, la suggestione che trasporta un consumatore lungo tutto il suo viaggio, con un’intensità che da rarefatta si fa sempre più cristallina. La narrazione e la comunicazione possono sedurre le buyer persona fin dal primo contatto. Il ruolo delle sinestesie e delle immagini hanno un ruolo cruciale in questa avventura linguistica. Anche perché le immagini possono anch’esse essere evocate dalle parole. Esistono imprese che non fanno comunicazione, ma non esistono imprese di successo che non la fanno.

Storytelling e morfologia del racconto…

Storytelling e morfologia del racconto…

Un prodotto deve essere caricato di valore e di valori attraverso una storia in cui è protagonista,come una star di Hollywood. E’ facile rimanere sedotti da un eroe del cinema o mitizzare una motocicletta “easy to ride”. Lo aveva capito negli anni settanta Jacques Séguèla. Sono passati 40 anni, la star strategy ha assunto il fascino del vintage, ma il meccanismo è sempre lo stesso.